Concimazioni e trattamenti di primavera.

In questo mese si possono fare le prime concimazioni distribuite in più riprese (3-4 volte) durante l’arco della primavera. Un concime complesso titolato 12-10-12+Mg e microelementi (alla dose di 40 gr per metro quadrato) alternato a del concime organico in polvere o granuli a più lenta cessione. Si deve avere l’accortezza di non spolverare anche le foglie con il concime e di non addossarlo a mucchietti contro i cespi delle perenni, distribuendolo uniformemente e magari interrandolo leggermente con una leggera rastrellatura. Subito dopo si interviene con una irrigazione. I primi caldi con le leggere piogge primaverili sono un ottimo veicolo per lo sviluppo di malattie e insetti. Preventivamente si deve trattare, ogni 10-15 giorni, le chiome delle nostre amate con della propoli mescolata a zolfo ventilato, preparazione disponibile in ogni garden o negozio di agraria. Questo metodo biologico stimolerà le difese naturali delle piante verso le crittogame parassite (soprattutto mal bianco) e gli insetti (afidi e acari). In aprile si può stimolare la vegetazione con l’irrorazione di alghe micronizzate, oggi reperibili in commercio in varie formulazioni, utili anche per “indurire” i tessuti delle piante rendendoli quindi meno suscettibili agli attacchi parassitari.

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