Larve di lepidotteri: metodi biologici per sbarazzarsene.

Il periodo più bello e colorato dell’anno sta per arrivare e dove la temperatura è calda è proprio esploso, una bella occasione per le foto ricordo. La bordura e l’aiuola di perenni miste si prepara al suo trionfo di fiori e profumi. Polemonium, Lupinus, Digitalis, Delphinium, Lychnis, Phlox, Oenothera, Nepeta, Coreopsis e centinaia d’altre aprono le corolle e si donano alla danza degli insetti, delle farfalle e del vento. Il primo vero caldo e l’umidità, sono in questa stagione ottimi veicoli di infestazioni sulle tenere foglie e sui fiori appena sbocciati. Controllare periodicamente per intervenire tempestivamente è il miglior sistema per evitare disastri: mal bianco, cocciniglie, afidi, ticchiolatura, ecc, sono sempre in attesa di una buona occasione. Se possibile ricorrere ai metodi biologici che non lasciano residui e non uccidono i preziosi insetti pronubi. Per esempio il Bacillus thuringensis e’ un insetticida biologico utile nella lotta contro numerosi insetti, tra cui le larve di molti lepidotteri : Infantria americana, Tortici della quercia, Bombice dispari, Bombice del salice, Processionarie ecc. Il Bacillus presenta alcuni “ceppi” che trovano un differente impiego : per i lepidotteri (esclusi gli adulti) si usa la varieta’  “Kurstaki”, per le zanzare la varieta’ “Israelensis” e per i coleotteri (dorifora della patata) si usa la varieta’  “tenebrionis”. Quindi e’ inutile acquistare il Bacillus thuringensis varieta’ “kurstaki” se gli insetti da trattare sono le dorifore. Leggiamo sempre bene le indicazioni sul retro delle confezioni prima di comperare. Si abbia l’accortezza di trattare all’imbrunire e solo sulle larve degli insetti non essendo attivo contro uova e adulti.

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