Cosa fare nel mese di luglio. 3^ parte.

L’invasione di Metcalfa pruinosa in pianura padana.

Gli apicoltori  ne vanno matti…i giardinieri no!  La Metcalfa pruinosa  fornisce alle api una ottima melata  e gli apicoltori  sono estremamente grati a questo parassita che in breve tempo ha invaso gran parte della pianura padana. L’insetto attacca le piante piu’ svariate  e non solo le ornamentali, infatti la ritroviamo spesso  su colture agricole e su piante spontanee. La lotta diventa così estremamente difficoltosa perche’ il parassita  si avvale di un serbatoio di riproduzione ,quali appunto le piante spontanee, che e’ vastissimo. La Metcalfa produce delle secrezioni zuccherine e cerose che imbrattano ogni organo della pianta , su cui si instaurano delle fumaggini. Gli interventi sono da eseguirsi scalarmente (ogni 7-10 giorni) , impiegando delle piretrine naturali. Non si devono usare degli  insetticidi chimici che potrebbero andare ad inquinare la melata di cui si nutrono le api.

 

Gli innesti su ortaggi per evitare le malattie:

Gli scopi dell’innesto sono vari e la pratica ha da sempre assunto  una notevole importanza nella frutticoltura o nel vivaismo ornamentale. Ultimamente pero’ si assiste ad un affinamento delle tecniche d’innesto anche su alcune colture orticole e non e’ raro trovare nei vivai delle piante di pomodoro innestate su melanzana. Innestare il pomodoro sulla melanzana permette di ottenere delle pianta resistenti a temibili malattie come la verticillosi e il mosaico. Anche il melone o l’anguria si innestano, ma su se stessi, formando cosi’ piante resistenti alla fusariosi. Gli innesti usati sono i classici a “spacco” o per “approssimazione”.

 

L’orbettino (Anguis fragilis)

Nei mesi estivi potra’ capitarvi di imbattervi , durante i lavori in giardino o passeggiando nel verde, nella sagoma poco rassicurante di un  piccolo serpentello dall’epidermide lucida ,lungo fino a 30-35cm. Non e’ un serpente e anche se lo fosse vi prego di prestarle del riguardo come se si trattasse dell’ultimo dei vostri amici. Il rettile in questione e’ un orbettino, che no e’ una serpe ma una lucertola , riconoscibile dal diametro piccolo ( 1,5 – 2,5 cm), dal colore grigiastro senza evidenti maculature. L’orbettino si nutre di lumache e insetti terricoli, essendo cosi’ un valido alleato per il giardino o l’orto. Svernano in gallerie  sotterranee, i piccoli nascono in estate e assomigliano molto a dei lombrichi.

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