Perche’ faccio il giardiniere e coltivo piante.

Avrei potuto dedicare la mia vita a qualche mestiere redditizio e magari poco faticoso, le occasioni non mi sono mancate, le proposte nemmeno. Invece mi ritrovo nel fondo di una valle delle Alpi Marittime a coltivare erbe perenni, arbusti e rose, dove l’aria è di  montagna e talvolta di campagna. Mi ha stregato la passione ! Quella per il colore e il profumo dei fiori; per le erbe perenni che coltivo ma anche per le selvatiche, della montagna che mi sovrasta.

Non mi sono mai pentito della scelta, anche se non sono mancati gli insuccessi e le crisi. A volte per la pioggia che dura settimane e fa marcire tutto, altre per il sole e la siccità. La natura, risentita per le continue aggressioni dell’uomo, non può che contraccambiarci con la sua forza irruente, che mal si concilia con l’agricoltura, di qualunque settore si tratti. Comunque, in questo luogo, mando avanti la mia piccola attività da venti anni: un vivaio con l’ambizione del giardino.

Prima ancora facevo il giardiniere e l’attuale lavoro mi sembra una naturale evoluzione della vita nei giardini. Ora però vedo nascere le piante dalle mie mani, ed è una sensazione stupenda, poi crescono, infine qualcuno le compra e talvolta mi spiace, soprattutto quando so che finiranno tra le erbacce o mancherà loro l’acqua oppure ne avranno da annegare… nonostante le raccomandazioni ed i consigli. Fortunatamente capita di rado, ed ecco che ormai molti giardinieri appassionati sanno esattamente come offrire ad ogni pianta le migliori condizioni di vita. Questo sito è dedicato a loro, ma anche a chi si ritrova per la prima volta un angolo di nuda terra tra le mani e vorrebbe plasmarla nel proprio giardino: un paradiso privato ma anche uno specchio dell’anima.

Maurizio Zarpellon

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